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NOI LA
CIVICA

Cultura castellana 2023

Missione 12: Cultura, fondamento di una comunità.

“Parole sante” che troviamo nella premessa al punto illustrato dall’Assessore Garbuio con la verifica sullo stato di attuazione dei programmi 2023. Molte le iniziative di Biblioteca, Museo e Teatro dettagliate nella relazione, con alcuni punti che il nostro gruppo consigliare intende sottolineare in un momento come questo di grande dibattito sul tema anche a livello nazionale, vedi le iniziative del Ministro Sangiuliano.

Sul fronte “Biblioteca”, nei primi 6 mesi del 2023 si sono confermate iniziative che hanno valorizzato questo importante Istituto culturale della nostra Città, con incontri e laboratori rivolti a tutte le fasce di età, dai bambini, agli studenti, a un pubblico più adulto. Ci sono stati orari di apertura leggermente più estesi e una stretta collaborazione con Associazioni culturali come “La scuola del fare” che ha festeggiato i 20 anni di attività: una sorprendente Mostra di libri fatti dai bambini e proposte di formazione a livello non solo regionale. Interessanti anche la valorizzazione dell’Archivio storico, il consolidamento del ruolo di capofila del Polo Bibliotecario castellano e gli incontri con gli autori, in continuità con quelli che sono i capisaldi della nostra tradizione bibliotecaria. (In foto l’incontro con l’autore Giancarlo Cunial).

Anche sul fronte “Teatro Accademico”, le iniziative tradizionali come la “Stagione di Prosa” e la “Stagione musicale” – in collaborazione con il Conservatorio “Steffani” – hanno visto una intensa attività di rappresentazioni teatrali e di concerti, con iniziative collaterali di Teatro per i ragazzi e di teatro amatoriale, ma anche Convegni organizzati in collaborazione con altri Enti o Associazioni, opportunità di conoscenza e approfondimento offerte alla popolazione. D’altra parte, Castelfranco – in quanto a offerta formativa e culturale – storicamente si è fatta carico di un ruolo trainante nel mandamento della Castellana e questa è una vocazione che non va tradita.

La Galleria del Teatro è tradizionalmente anche sede di Mostre temporanee e nel primo semestre del 2023 ci sono state varie iniziative, la più rimarchevole quella dedicata agli “ex voto” della Madonna delle Grazie: ma sul fronte “Mostre” ci preme sottolineare quella intitolata “Temporanea”, che l’Amministrazione ha allestito a Palazzo Novello. Un primo segnale che manifesta l’intenzione di dedicare il Palazzo, acquistato nella primavera 2021 e tuttora “dormiente”, alla valorizzazione delle Collezioni civiche museali.

Il Comune di Castelfranco può raccontare una storia lunga 800 anni con le sue emergenze architettoniche – le mura in primis – e gli oggetti che raccontano la città nel corso dei secoli. Dai dipinti antichi, all’arte moderna e contemporanea, alle sculture, alle monete, alle armi, alle ceramiche, ai reperti archeologici, alle suppellettili, agli strumenti musicali di una importante antica Collezione, che il Comune ha acquistato nei primi anni 2000 per sottolineare il forte legame con il Conservatorio di musica Agostino Steffani.

Ebbene, non va sottovalutato questo sforzo che la Città sta facendo per dare un segnale di impegno su questo fronte, ma si rischia di vanificare il messaggio se l’iniziativa non è sostenuta da un piano di comunicazione e di valorizzazione che tenga accesi i riflettori sul bene e intercetti l’interesse sia pubblico che privato. Palazzo Novello è stato più volte in questi tre anni oggetto di dibattito, in Commissione Cultura si è cercato di smuovere e stimolare gli Amministratori a elaborare un progetto credibile, fattibile e convincente. Abbiamo suggerito un Concorso di idee come si è fatto per altre sfide del passato, vedi la Cittadella della Musica, che ora sta diventando realtà. Uno stimolo progettuale convincente può essere la molla che orienta gli sforzi verso finanziamenti pubblici che oggi è possibile intercettare, vedi i fondi PNRR.

La Mostra “Temporanea” può essere utile: ma va promossa, comunicata, pubblicizzata, usando tutti gli strumenti di cui oggi la comunicazione si può avvalere. Si coinvolgano le agenzie turistiche, le scuole e le Associazioni cittadine, con visite guidate, con percorsi emozionali, con le narrazioni sorprendenti che abbiamo visto così efficaci nella Mostra “La Beffa” che ha celebrato recentemente Giorgione e Canova. Fra il personale comunale ci sono validi collaboratori che hanno dimostrato passione e creatività, facciamone tesoro e rilanciamo Castelfranco “Città della Cultura” con la C maiuscola.

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