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NOI LA
CIVICA

Ospedale di Comunità, aggiornamento

Ai primi di giugno, come Gruppo Consigliare avevamo presentato al Sindaco Marcon una interpellanza sull’avvio dell’Ospedale di Comunità presso il Monoblocco. Nelle Schede Regionali, l’Ospedale di Comunità è previsto a Castelfranco fin dal 2019 ma stanno passando gli anni e questo investimento non vede l’alba.

L’Ospedale di Comunità è un servizio essenziale per le famiglie in caso di necessità di “dimissioni protette” perché – con la lungodegenza di Castelfranco ridotta ai minimi termini – le persone bisognose di assistenza e cura dopo la fase acuta di una malattia, vengono attualmente caricate sulle famiglie con problemi di gestione talvolta insostenibili.

Sul tema, è giusto ricordare che il 18 dicembre scorso, sempre in Consiglio Comunale, il Direttore Generale dell’ULSS 2 Francesco Benazzi aveva assicurato l’avvio dell’Ospedale di Comunità entro i primi mesi del 2024 e che nel Consiglio Comunale del 22 aprile scorso il Sindaco ci aveva informato che mancava ancora il personale ma che l’apertura era prevista per il 2 giugno.

Poiché nessun taglio del nastro era comparso sulla stampa, il 6 giugno avevamo chiesto nuovamente al Sindaco di conoscere la situazione con il primo Consiglio Comunale previsto: volevamo sapere se sono stati trovati i medici e gli infermieri necessari per l’avvio di questo importante e atteso servizio, se la data del 2 giugno era slittata e – nel caso – quali fossero le motivazioni.

Perché ai cittadini le cose vanno dette, va detta la verità e chi ci governa non deve fare promesse a caso, sperando che poi alla gente passino di mente.

Ebbene, il Regolamento del Consiglio Comunale prevede un’ora per presentare le interpellanze: quando era il momento di parlare dell’Ospedale di Comunità l’ora era scaduta e – da protocollo – la risposta è stata rinviata al prossimo Consiglio Comunale.

Andando però a cercarla in loco – la risposta – questa è la situazione: sulla tabella presente negli ascensori, i piani risultano aperti fino al 9°, dove c’è il reparto più bello dell’ospedale, Ostetricia. Il 10° e l’11° piano non sono in elenco, al 12° c’è la Direzione medica. Ed effettivamente, salendo le scale, al 10° troviamo la porta dello spazio ascensori chiusa e all’11° addirittura una parete di tamponamento.  

L’Ospedale di Comunità esiste solo nelle speranze della gente che ha bisogno: e il Sindaco ce lo dirà – forse – nel prossimo Consiglio Comunale.

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