In Commissione Consigliare ieri non si è scritta una bella pagina.
La maggioranza che governa Castelfranco aveva presentato un mese fa, nel Documento Unico di Programmazione triennale, un investimento di 700.000 Euro. Obiettivo: la realizzazione di una strada fra due scuole, una Materna e una Elementare e media, con prospettive di traffico allarmanti.
I Consiglieri di opposizione avevano espresso subito la loro contrarietà. Ancora di più l’hanno manifestata i residenti del Borgo Pieve, il più antico della Città, e i Comitati Genitori dei bambini che frequentano le due scuole – Umberto Primo e Santa Maria della Pieve – con una raccolta di migliaia di firme in pochi giorni.
E’ stata chiesta anche una Commissione Consigliare sul tema specifico e l’Assessore di comparto tranquillamente ha detto ieri in Commissione che la strada non esiste, è solo una suggestione e ne è responsabile la società che ha studiato il Piano Urbano del traffico.
Chi governa questa Città ormai da 11 anni dovrebbe sapere che non si gioca con le parole. Ci vuole rispetto per i Consiglieri Comunali e per i cittadini. Ciò che dà qualità alla democrazia è l’assunzione di responsabilità per le proprie decisioni e per le proprie scelte da parte di chi ha ruoli istituzionali. E’ la capacità di cogliere la domanda di qualità e di sicurezza che viene dal territorio per tradurla in scelte politiche. Senza scaricabarile o ricerca di capri espiatori. Senza lanciare “palle in tribuna” per vedere l’effetto che fa.
Se ci sono delle idee o delle proposte presentatele, siano precise, dettagliate, frutto di approfondimento anche solo interno alla maggioranza ma chiare e concrete. Poi confrontiamole e diamo tutti il nostro contributo, maggioranza e minoranze. Ma spendiamo bene il nostro tempo: quello dei tecnici e quello degli Amministratori pubblici, perché il tempo è un bene prezioso e non va sprecato.
Maria Gomierato, Castelfranco Veneto, 5 marzo 2021
