Il dibattito a Castelfranco è aperto da tempo e non si chiude. Onorare la nostra concittadina Tina Anselmi è un dovere della Città ma il dibattito – su un luogo da intitolare a una persona che è stata protagonista della lotta partigiana e poi della vita politica del nostro Paese, con ruoli importanti come Ministro della Sanità e del Lavoro – torna ciclicamente ad ogni evento istituzionale o alla notizia di altri Comuni che hanno già fatto una scelta.
Anche oggi la stampa dà giustamente risalto al Comune di Riese che ha deliberato di intitolare una piazza a Tina Anselmi: ma da noi siamo in stallo. Le proposte che si sono avvicendate sono le più varie: una strada, una scuola, una piazza, l’ospedale… persino una rotonda!… Ma non si prendono decisioni, si prende tempo…
Bene, noi riteniamo che oggi la scelta più giusta, adeguata, opportuna, consona, sia quella di intitolare alla nostra illustre concittadina la Biblioteca Comunale. Perché si tratta di un luogo dedicato alla cultura, un luogo che custodisce nel suo Archivio la storia della nostra Città: e della Storia con la S maiuscola Tina Anselmi è stata una protagonista. E’ un luogo frequentato incessantemente da centinaia di studenti che qui si danno appuntamento e qui trovano la situazione migliore per studiare o per confrontarsi. E’ un luogo di appuntamenti culturali molto frequentati, perché in tanti apprezzano le proposte di qualità che – anche grazie al nostro importante Archivio Storico – vengono offerte. La biblioteca Comunale, tra l’altro, custodisce gli atti della Commissione di indagine sulla Loggia P2 della quale Tina Anselmi è stata coraggiosa Presidente.
Porteremo questa ipotesi anche all’attenzione della Commissione Pari Opportunità perché la possa valutare ed esprimersi. Ricordiamo tra l’altro che, nei primi anni 2000, Tina Anselmi è stata la prima Presidente della Commissione cittadina quando questa fu costituita: una grande disponibilità la sua, un onore per la Città, perché era lei che presiedeva negli anni ’80 la nascente Commissione Nazionale per le Pari Opportunità. E noi crediamo che anche per questo lei debba essere ricordata.
E poi – sicuramente – a Tina questa intitolazione sarebbe gradita così come – pensiamo – anche alla sua famiglia. Biblioteca Comunale “Tina Anselmi”: una scelta che oggi può onorare degnamente una concittadina verso la quale tutti abbiamo un grande debito di riconoscenza.