Abbiamo saputo dalla stampa locale che Veneto Strade ha posizionato alcuni dispositivi di rilevamento del traffico veicolare per una indagine sul passaggio giornaliero di automezzi sul nostro territorio comunale. Un rilevatore si trovava sulla Strada Regionale 245 che porta a Villarazzo, uno sulla Circonvallazione Ovest e uno sulla variante che dalla Circonvallazione porta alla nuova Statale del Santo, in direzione Padova.
Abbiamo letto che i rilevamenti dovevano concludersi entro il 21 settembre. Ci sembra molto interessante e utile che Veneto Strade abbia preso questa iniziativa poiché la pressione del traffico sulla nostra Circonvallazione, sia di auto che di mezzi pesanti, è tuttora molto impegnativa. Nei giorni feriali è un serpentone ininterrotto di camion e automobili che procedono a passo d’uomo, sia in direzione Treviso che Vicenza.
L’apertura della Superstrada Pedemontana Veneta sembra non aver assolutamente sgravato il territorio comunale dal traffico di attraversamento, perché la coda è ininterrotta a tutte le ore e si registrano tuttora incidenti anche gravi: recentemente uno proprio sulla rotonda del McDonald, dove un camion ha travolto una cicloturista.
Abbiamo chiesto in Consiglio Comunale se l’Amministrazione è a conoscenza dei risultati e se è possibile portarli a conoscenza dei Consiglieri Comunali: si tratta di informazioni importanti per la vita del nostro territorio e, alla luce dei dati rilevati, si possono fare valutazioni e ipotizzare interventi e iniziative.
In ogni caso, vista la difficile situazione attuale sul fronte della mobilità di attraversamento, abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di non cessare di fare pressione a livello regionale affinchè le bretelle di collegamento con la Superstrada Pedemontana, unico incentivo ad abbandonare la Regionale 53 per i mezzi pesanti, siano inserite nel piano delle Opere Pubbliche Prioritarie della Regione Veneto. Tutto ciò a salvaguardia della sicurezza stradale, della qualità dell’aria e della nostra salute.
Come Consiglieri del Gruppo “Noi la Civica” siamo preoccupati per la situazione, per il dilatarsi dei tempi e per la mancanza di finanziamento a queste opere, nonostante Comuni e Province interessati da questa problematica situazione siano da tempo in pressing anche con Ordini del Giorno condivisi. Però il tempo passa, l’economia si è rimessa in moto ma – se non ci sono le infrastrutture necessarie e sicure – è come correre con il freno a mano tirato aggiungendo problema a problema.
